Il sitema Fisiopress FP 50 è indicato nelle patologie venose (insufficienza venosa e sue conseguenze) e linfatiche, ed in tutte le forme di edema e ristagno di liquidi degli arti inferiori e superiori, dove il progressivo ed efficace drenaggio, eseguito dall’apparecchio e da i suoi terminali, ristabilisce il naturale scambio idrico. L’apparecchio favorisce, perciò, il ritorno venoso e linfatico, risultando particolarmente indicato anche negli edemi post traumatici, edemi venosi, ulcere, e nel decorso post operatorio dopo legatura delle perforanti o stripping della safena. Portatile, semplice e robusto, abbina il concetto di sistema “professionale” a quello di sistema “facilmente trasportabile”: è perciò utilizzabile sia ambulatorialmente, che a casa del paziente, diventando, ad esempio, un partner ideale per il fisioterapista che può facilmente utilizzare questa apparecchiatura dopo il linfodrenaggio anche a domicilio. Essendo un prodotto a marchio CE medicale va utilizzato dietro prescrizione ed indicazione del medico: l’efficacia dell’apparecchiatura e dei relativi trattamenti è fortemente dipendente dalla correttezza del suo uso. Nell’uso professionale sono disponibili semplici linee guida per un uso appropriato dello strumento, che, correlate ad una buona conoscenza della metodica, permettono di ottenere i migliori risultati che la metodica stessa può offrire. Si consiglia sempre di inserire la pressoterapia sequenziale all’interno di un protocollo terapeutico integrato.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Pressoterapia sequenziale a gradiente di pressione distale‐prossimale.
- Sistema ad indirizzo portatile‐professionale, dotato di 6 uscite sequenziali, capace di trattare uno o due arti contemporaneamente.
- Possibilità, inoltre, di collegare contemporaneamente una coppia di gambali e la fascia addominale.
- Range di pressione: 0 ‐ 160 mm di Hg. su un terminale.
- Ciclo operativo: 30 secondi.
- Sistema D.A.S.C. (Distribuzione a settori comunicanti): tale sistema, unico Fisiopress, permette di avere una pressione sempre omogenea in tutte le camere man mano che si riempiono di aria, permettendo così ai terminali di adattarsi alla geometria dell’arto trattato e comprimerlo uniformemente senza pericolo di ristagni o flussi inversi.
- Spia di spegnimento a fine terapia in fase di sgonfiaggio.
- Timer elettronico programmabile.
- Spegnimento automatico a fine terapia in fase decompressiva.
- Terminali disponibili per arto inferiore: gambale e piede (6 settori) separati per un migliore adattamento alla lunghezza dell’arto trattato.
- Fascia addominale (2 settori)
- Gambaletto sotto ginocchio (6 settori).
- Estensore per aumentare la dimensione circolare del gambale.
- Terminali disponibili per arto superiore: bracciale (6 settori).
- Tutti i terminali hanno i settori interni paralleli e parzialmente sovrapposti.
- Possibilità di sostituzione individuale di ciascuna sacca pneumatica interna.
- Marchio CE medicale.
LAVORI SCIENTIFICI
- LA PRESSOTERAPIA PNEUMATICA NEL TRATTAMENTO DEL LINFEDEMA
(estratto da Dr. Daniele Aloisi Centro del Linfedema, UOC di Angiologia, AUSL di Bologna)
- RUOLO DELLA PRESSOTERAPIA PNEUMATICA INTERMITTENTE IN FLEBOLOGIA
Guido Arpaia, Ornella Mastrogiacomo, Catalda Urso e Claudio Cimminiello – Unità Operativa di Medicina 2 e Ambulatorio di Angiologia Medica e Diagnostica Vascolare non Invasiva, Direttore C. Cimminiello. Azienda Ospedaliera “Ospedale Civile”, Vimercate – Milano
- PRESSOTERAPIA
Dott. Maurizio Ricci
Direttore SOD di Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona
Professore a Contratto Università Politecnica delle Marche
Direttore del Corso di diploma Regionale di Massofisioterapista delle Marche
Coordinatore Nazionale della Sezione di studio degli Edemi della SIMFER